Leggere un’autobiografia come quella di Carl Czerny ( 1791-1857) non può che emozionare. Un musicista della sua levatura si rivela staffetta tra Beethoven e la crescente fama del giovane Liszt, che avrebbe percorso l’intera Europa, arrivando a far risuonare il suo leggendario nome tra le mura del Vaticano. Si scorgono tra le pagine di questa piccola cronaca lo sguardo attento di Czerny al tempo che passa e ai suoi protagonisti, più o meno famosi.
L’edizione è corredata da note al testo che forniscono informazioni preziosi sui personaggi citati nel libro.