Il Libro: Questo lavoro si configura come un atto d’amore rivolto alla musica come espressione dell’ineffabile, punto d’incontro fra immanente e trascendente, al centro di una relazione fra oggettivo e soggettivo. Per il suo carattere di sintesi rappresenta un ottimo punto di (ri)partenza per musicisti e musicofili per (tornare a) ragionare sui grandi testi della nostra storia culturale, da Platone a Parente, passando per Plotino, Schopenhauer ed altri grandi pensatori, attraverso la lente di un musico d’eccezione
Wolfango Dalla Vecchia (Roma, 1923 – Padova, 1994) è stato organista, compositore, direttore d’orchestra, musicologo, docente d’organo e di composizione a Padova, Bolzano, Bologna, Venezia, Vicenza e Conegliano. È stato allievo di Fernando Germani e Goffredo Petrassi rispettivamente per l’organo e la composizione e di Concetto Marchesi e Pantaleo Carabellese per la letteratura latina e la filosofia teoretica. Nel 1985 è stato nominato Commendatore dal Presidente Pertini. La sua produzione conta sessantadue numeri d’opera, per i più svariati organici.
Alessandro Marchiori (padovano, classe 1990) è docente di chitarra classica all’Istituto Comprensivo Selvazzano 1, musicista attivo in varie formazioni, musicologo, autore di saggi sulla musica di Roman Vlad e sul repertorio chitarristico. Tra il 2022 e il ‘24 ha pubblicato due trittici per pianoforte (Bach 2.0 e Geometrie) e due raccolte per chitarra sola (Chitarra che passione, cinquanta pezzi di varia difficoltà in due volumi, e Musiche nel cassetto, sette pezzi).